In forma devastante Casey Stoner, capace di inanellare giri velocissimi, di abbattere il muro dei due minuti, mai accaduto nell'era delle 800 a Sepang, di effettuare nell'ultima giornata di test una simulazione di gara di 16 giri con tempi pazzeschi, costantemente sul 2:01' basso. Insomma Stoner ha già trovato un feeling incredibile con la sua moto e se la gara si disputasse domani potrebbe facilmente salutare tutti e andare a vincere.
Il collega di marca Dani Pedrosa è stato anch'egli molto veloce e costante, unico ad emulare Casey nell'abbattere il muro dei due minuti, con un ritardo di due decimi. Per i due si profila un campionato nel campionato: supremazia nel team ufficiale e corsa al titolo mondiale. Molto probabilmente le cose andranno di pari passo. Rimanendo in casa Honda, test molto positivi per Dovizioso e Simoncelli, magari non altrettanto efficaci in termini di velocità sul giro secco ma molto a posto sul ritmo di gara. Teoricamente se la potrebbero tranquillamente giocare per il podio.
Esaurito il trenino Honda, passiamo a quello Yamaha. Ti aspetti il campione del mondo in carica e invece il più veloce della casa di Iwata è Ben Spies, subito a suo agio nel team ufficiale. L'americano però si becca un bel secondo da Stoner, cosa non da poco. La Yamaha deve ancora lavorare in termini di potenza del motore e di trazione, come lamenta Jorge Lorenzo, settimo assoluto e con qualche problemino di troppo, tra i quali il nuovo agguerrito compagno di squadra: il muro delle polemiche che lo separava dal "riservato" Rossi è stato mantenuto, sembra che tra i due non corra buon sangue!
Per trovare la prima Ducati dobbiamo addirittura scendere fino al decimo posto e troviamo non Rossi ma Barbera. Il dottore è addirittura undicesimo, a ben un secondo e otto decimi di distacco. Un distacco davvero abissale e inusuale per il nove volte campione del mondo. Le attenuanti ci sono tutte: la forma fisica ancora imperfetta, la febbre che l'ha costretto a rinunciare alla seconda giornata di test, un gran peccato considerate le poche opportunità di effettuare test durante l'arco della stagione e la grande mole di lavoro necessaria; inoltre Vale non ha utilizzato la gomma più morbida alla ricerca del giro veloce, concentrandosi solamente sulla messa a punto e sugli assetti, senza per altro capirci molto. Attenuanti si, ma che certo non spiegano i quasi due secondi di distacco. Lo stesso Vale si è detto molto preoccupato: "Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perché non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto. Invece siamo a un secondo e otto e anche come passo siamo indietro"; il dottore, che lamenta sopratutto problemi di entrata e percorrenza della curva, è concentrato sul futuro: "I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci".
La situazione in Ducati non è delle migliori: Hayden firma lo stesso tempo al millesimo di Vale, Capirossi, che di Ducati dovrebbe essere esperto, si becca due secondi e mezzo di ritardo. Segnale che qualcosa proprio non va. Davvero la Ducati riesce a guidarla un solo eletto? (Stoner?)
Questo il quadro della situazione. Le valutazioni fatte possono risultare troppo facili e scontate. Si tratta pur sempre di test: non ci sono in palio pole o punti, cercare il giro veloce non ha tutta questa importanza. Stoner è sempre stato un fulmine in prova e nei test, salvo poi perdersi spesso durante le gare; Pedrosa è sempre stato tra i più veloci ma ha sempre peccato nella costanza; il Sic e il Dovi non sembrano ancora maturi per lottare per il titolo; la Honda è sembrata di un altro livello, ma siamo sicuri che quattro galli nel pollaio non porteranno problemi di sviluppo? Chi seguiranno i tecnici?
Lorenzo è sembrato in difficoltà....ma siamo sicuri che non si stia semplicemente nascondendo? Il favorito rimane lui. Dimentico qualcuno? Rossi sembra in difficoltà ma il talento è indiscutibile e se la giocherà fino alla fine, l'animale da gara resta ancora lui.
Tante domande, poche certezze. Ancora due giornate di test e poi il campionato ci darà le prime risposte!
MDZ
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