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lunedì 4 ottobre 2010

Continua a volare il Mainz, crollano Liverpool e Bayern Monaco

Settima meraviglia consecutiva per il Mainz: con il 4-2 all'Hoffenheim, gli uomini di Tuchel infilano la 7ª vittoria nelle prime 7 giornate di Bundesliga. Un'impresa imprevedibile solo un paio di mesi fa, quando il Mainz si presentava al via del campionato senza aver operato sul mercato in maniera significativa e con l'unico obiettivo di garantirsi la salvezza il più presto possibile. Restano 3 i punti di vantaggio sulla seconda forza, il Borussia Dortmund che ha spazzato via il Bayern ma già 8 sul terzo posto dell'Hannover. In Bundesliga le cosiddette grandi hanno avuto un inizio schock dal quale non sembrano in grado di riprendersi: lo Stoccarda crolla in casa con l'Eintracht ed è mestamente all'ultimo posto in classifica mentre lo Schalke perde ancora nonostante il 4° goal consecutivo di Huntelaar. Si sa che le squadre di Van Gaal partono piano ma l'inizio del Bayern è davvero disastroso: dopo la vittoria all'esordio con il Wolfsburg sono arrivati 5 punti in 6 partite. Il Bayern non ha gioco e ieri ha subito la velocità e la profondità di un Dortmund sempre più lanciato. Pari spettacolo (2-2) nell'altro big match di giornata tra Bayer e Werder tra due squadre spettacolari ma immature per competere per il titolo. Non credo che il Mainz possa reggere ancora a lungo in vetta alla Bundesliga ma è la più grande sorpresa di questo inizio stagione europeo e va celebrata. Club piccolo, con conti in ordine, allenatore giovane, stadio sempre pieno. Tutto questo paga e mi auguro che il Mainz possa lì dove si trova ora il più possibile
In Inghilterra il Chelsea si aggiudica il derby londinese con l'Arsenal. Come spesso accade i Gunners giocano meglio degli avversari ma sprecano parecchie occasioni nella prima fase del match e vengono puniti da un eurogoal di tacco di Drogba, al 13° goal in 13 partite con la squadra di Wenger. Il raddoppio di Alex a 5' dal termine sigilla una partita che ha comunque ribadito la superiorità della squadra di Ancelotti che già dopo 7 giornate pare avere in mano la Premier. Al secondo posto c'è il Manchester che non t'aspetti, il City, alla terza vittoria consecutiva: il sofferto 2-1 al Newcastle fa capire che i Citizens di Mancini sanno ormai portare a casa anche partite che non meritano e questo è un passo fondamentale nella costruzione di quella mentalità vincente che il tecnico italiano chiede dalla sua squadra. L'ampio turn-over di Ferguson non permette al Manchester di espugnare per la sesta volta consecutiva il campo del Suderland. Lo 0-0 finale rispecchia un match brutto e mal giocato dai Red Devils con il Sunderland di Bruce che non ha dovuto soffrire troppo per portare a casa il punto che voleva. Sir Alex continua a dare le chiavi della squadra a Nani, ma il portoghese non ha nemmeno la metà dei numeri di Cristiano Ronaldo e lo ripaga con prestazioni insufficienti. Male anche Macheda ed Owen. Lo United resta (assieme al Fulham) l'unica squadra imbattuta di Premier ma le vittorie sono solo 3 e di questo passo impensierire il Chelsea per il titolo appare problematico.
Crolla in piena zona retrocessione il Liverpool umiliato ad Anfield dal Blackpool. Sotto di due goal all'intervallo i Reds hanno una reazione d'orgoglio nella ripresa dove creano anche numerosi presupposti per il pareggio dopo aver dimezzato le distanze con Kyrgiakos, ma il goal non arriva. L'ennesimo infortunio di Torres priva la squadra dell'unico fuoriclasse nel reparto avanzato e la manovra è sterile. A fine gara pesantissima contestazione della Kop. Panchina di Hodgson a rischio. I problemi socetari sono evidentissimi e probabilmente prima causa del disagio della squadra ma senza dubbio le responsabilità del tecnico sono evidenti. Forse le dimissioni sarebbero la scelta più sensata. Alternativa numero uno Juande Ramos.
Nella Liga nuovo sorpasso del Real Madrid al Barcellona. Le merengues spazzano via (6-1) il Deportivo. Il punteggio tennistico dimostra la modestia del Depor (ora ultimo) ma anche la forza del Real, senza dubbio alla miglior partita della stagione con Cristiano Ronaldo ritornato ad altissimi livelli. Il Barcellona è bloccato (1-1) in casa dal Maiorca. Privi di Xavi, Puyol e Villa i catalani collezionano una quantità industriale di palle goal ma non le sfruttano e come già accaduto in questo scorcio di stagione alla prima disattenzione vengono puniti. Sempre in vetta il Valencia che domina l'Athletic Bilbao (2-1) più di quando dica il punteggio sfruttando con la velocità di Mata e Pablo Hernandez la disattenta difesa basca. Non credo che Valencia e Villareal (2° da solo dopo la vittoria con il Racing Santander) possano guidare la classifica ancora a lungo ma per la corsa al 3° e 4° posto validi per la Champions saranno favorite nella corsa che comprende anche Siviglia ed Atletico Madrid che ieri si sono affrontati in una sorta di scontro diretto che ha premiato gli andalusi (3-1).
Anche in Francia le big non sono in vetta alla classifica nonostante in questo turno abbiano mostrato incoraggianti segnali di ripresa. Rennes e St Etienne tentano una piccola fuga braccate a 3 punti da Lilla, Tolosa e Brest. A 6 punti dalla vetta troviamo il Marsiglia campione in carica, mentre nonostante le vittorie Bordeaux, Lione ed Auxerre sono ancora più dietro.
In Olanda l'Ajax sconfitto in casa dall'Utecht perde la vetta a scapito del PSV. La vittoria del Twente ricompatta le 3 grandi racchiuse in 3 punti: credo che l'Eredivisie come l'anno scorso sarà una corsa a 3 decisa negli scontri diretti. Per gli amanti delle scommesse da seguire il Benfica che sta risolvendo alcuni equivoci tattici e sta tornando la squadra spettacolare e vincente della scorsa stagione. Le partenze di Di Maria e Ramires sono state difficili da digerire ma la squadra pare ora più equilibrata. Raggiunto il 2° posto con la terza vittoria consecutiva, l'obbiettivo è provare a ricucire lo strappo con il Porto per ora davanti di 6 punti ed impegnato questa sera nell'insidiosa trasferta di Guimaraes.
EL

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