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giovedì 25 agosto 2011

Il punto sui campionati meno conosciuti



Ieri si sono conclusi i preliminari di Champions ed oggi alle 17.45 sorteggi. Passano dunque il turno preliminare APOEL Nicosia, Dinamo Zagabria, Genk, Villareal, Bayern Monaco, Benfica, Lione, Arsenal, Plizen e BATE Borisov. Inter sarà in prima fascia. Discutibile come le squadre "minori" italiane affrontano le coppe europee: giocano alla morte 38 partite per poi cedere durante l'estate i giocatori migliori (Palermo ed Udinese quest'anno) o presentandosi senza rinforzi (Samp l'anno scorso) e puntualmente escono. Se questa sera la Roma non passa il turno di Europa League inizieremo le coppe con solo 4 squadre: le due milanesi, il Napoli (in 4ta fascia e dunque destinato ad una precoce eliminazione) e la Lazio.

Ecco il punto sui campionati "minori", interessanti anche in ottica scommesse
In FRANCIA si sono giocate 3 giornate e comanda a punteggio pieno il Montpellier seguito a due lunghezze da Tolosa e Saint-Etienne. Le prime 10 giornate nel campionato transalpino si confermano assolutamente imprevedibili e poco significative in vista dello scudetto. Le grandi favorite sono tutte praticamente appaiate: Lione a 5, Lille e Paris Saint-Germain a 4 e Marsiglia a 3 punti. I vicecampioni di Francia non hanno ancora vinto.Il PARIS con l'arrivo degli sceicchi ha cambiato molto: tra i pali troviamo Sirigu, a difendere la mediana Sissoko ed il bravissimo Matuidi, giovane prelevato per 15 milioni dal Saint-Etienne. Sulla trequarti Menez e Pastore alle spalle del capocannoniere della passata Ligue 1, quel Gameiro che tanto bene ha fatto a Lorient. Leonardo sta cercando di portare a Parigi un altra punta centrale. Incassato il rifiuto di Milito, si è mosso per Boriello e Berbatov. La sensazione è che a Kombouarè serva un difensore centrale di livello ed un terzino destro che spinga più (e meglio) del capitano Cerra. Il tecnico ha salvato la panchina grazie alla vittoria (2-1) contro il suo ex Valenciennes ma la squadra non convince. Leonardo vuol portare Ancelotti ed al
primo passo falso il tecnico sarà di nuovo sulla graticola.
Il LIONE (unica big imbattuta assieme al Marsiglia) ha cambiato pochissimo irrobustendo la difesa con il nazionale ghanese Mensah. Per il 12mo anno consecutivo ha centrato l'accesso al tabellone principale di Champions superando l'ostico Rubin Kazan (3-1 alla Gerland/ 1-1 in Russia). Dopo un dominio assoluto di 7 anni, vuole tornare a vincere il campionato, ma la concorrenza è agguerrita.
Deludente l'avvio del MARSIGLIA : messa in bacheca la supercoppa (battuto il Lille 5-4) ha buttato via 4 punti con Auxerre e Sochaux facendosi rimontare 2 goal di vantaggio e domenica nel posticipo al Velodrome ha impattato a reti bianche con il Saint-Etienne. Perso Brandao, l'attacco appare più leggero ma a centrocampo è stato trattenuto (per ora) Lucho Gonzalez ed è stato preso Amalfitano, ottimo trequartista, autore di 12 assist la scorsa stagione a Lorient. L'impegno in Champions potrebbe essere oneroso, vista la profondità di rosa ridotta.
I campioni in carica del LILLE come prevedibile non sono partiti a razzo: a Le Mans e l'anno scorso a Lille, il tecnico Rudi Garcia ha impostato una preparazione che permette alla squadra di venir fuori nel girone di ritorno dunque è presto per allarmarsi soprattutto dopo la bella vittoria di Caen con Hazard tornato a brillare e ormai convinto a fare un altro anno nelle Fiandre ed assaggiare la Champions con la squadra che lo ha lanciato. Pesante la cessione di Gervinho all'Arsenal, ma un gioiello andava ceduto e i 20 milioni di euro incassati fanno comodo ad un club che vive degli introiti dei cartellini. Difesa puntellata con Rozenhal (dalla Lazio) e centrocampo con un tasso tecnico più alto visto l'arrivo dal Marsiglia di Pedretti, atteso forse
alla sua ultima grande esperienza della carriera. Arrivato alla soglia dei 32 anni, l'eterno talento del calcio francese deve mostrare ancora molte delle sue qualità.
La vincente della Ligue 1 verrà fuori da questo lotto di squadre in gerarchico ordine di presentazione. Personalmente credo che il Paris Saint-Germain avrà delle difficoltà iniziali ma il tasso tecnico è superiore alla media.
Una menzione la merita l'Evian. Squadra del proprietario della Danone (che non investe nemmeno lo 0,1% del suo fatturato) gioca a 55 Km da casa, visto che l'impianto di sua proprietà è di 2mila posti e non era regolare nemmeno l'anno scorso il Ligue 2. L'Evian viene da 3 promozioni consecutive ed in questo avvio non ha mai perso (1 V,2 pari)

Anche in OLANDA campionato iniziato da 3 giornate ed anche qui una sola squadra al comando, ma non è una sorpresa: a punteggio pieno troviamo il Twente. La squadra di Adriaanse (3 coach diverso negli ultimi 3 anni nonostante 2 campionati, e 2 supercoppe) ha vinto la supercoppa (1-2 all'Amsterdam ArenA) ma ieri ha subito una bruciante eliminazione dalla Champions ad opera del Benfica (2-2 in Olanda/ 1-3 in Portogallo). La fantasia di Ruiz, la continuità di Jansenn e l'affidabilità a centrocampo del veterano Landzaat sono l'ossatura della squadra.
Insegue l'AJAX di De Boer campione in carica che nonostante la dolorosa perdita di Suarez (gennaio 2011) è riuscito con una spettacolare rimonta a vincere la sua 30ma Eredivisie. Nessuna cessione, Stekelemburg escluso. Trattenuti Van der Wiel, Enoh e Sulejmani. Il sogno è quello di tornare tra le migliori 16 d'Europa e rivincere il campionato.
Un gradino sotto il PSV. La crisi della Philips sta condizionando il club che non riesce ad investire sul mercato. Una manna in questo senso la cessione all'Aznhi di Dudzak per 14 milioni. Isaksson è il miglior portiere della Eredivisie, Engelaar e Toivonen sono un ottima coppia di centrocampisti. In avanti il peso dell'attacco è su Lens e Bakkal entrambi molto veloci e ficcanti ma un po'leggerini. Accedere ai gironi di Europa League sarebbe un altra boccata d'ossigeno dal punto di vista economico: questa sera c'è da vincere in casa con il Ried (andata in Austria 0-0)
Campionato chiuso come pronostici a queste 3 squadre con Az (6 punti) e Feyenoord (7) possibili outsider e competitivi negli scontri diretti (soprattutto in casa) ma incapaci di reggere il confronto sulla lunga distanza

Il BELGIO è il campionato più avanzato essendo già giunto alla 4ta giornata. In testa troviamo un club storico e prestigioso, il MECHELEN (una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa nel suo palmares) con 9 punti. La squadra di Maes si sta garantendo una primavera senza sofferenza ma naturalmente non sarà tra le
papabili per il titolo.
Subito dietro troviamo il BRUGES (unica squadra ancora imbattuta assieme al Mons) che con 2 vittorie casalinghe e due pareggi esterni sta ritrovando quella compattezza che gli ha permesso di dominare per 3 anni in Belgio dal 2002 al 2005. Il titolo non arriva da 6 anni. La cessione di Lukaku ha notevolmente indebolito l'Anderlecht, il Genk appare appagato dal titolo e l'impegno in Champions sarà oneroso. Può essere l'anno buono per superare la soglia dei 13 campionati.
A quota 7 GENT, STANDARD ed ANDERLECHT. 3 papabili al titolo visto che parliamo dei campioni in carica, della squadra più continua di Belgio negli ultimi 3 anni (1 titolo e 2 secondi posti) e della squadra più titolata di Belgio con la quale bisogna fare i conti. A mio avviso la vincitrice della Jupiler sarà una di queste 4 squadre. Il Genk ha fatto una preparazione esclusivamente per centrare l'accesso in Champions (ottenuto piegando ai rigori il Maccabi) ed i 5 punti in campionato sono una testimonianza. Come spesso accade il campione di Belgio fatica a confermarsi l'anno seguente: l'impegno in Champions e la voglia di monetizzare i pezzi pregiati non permettono continuità.

Un cenno sul campionato SCOZZESE: la lotta è sempre tra RANGERS e CELTIC che hanno vinto 78 degli ultimi 80 campionati. I Rangers vincono da 3 anni consecutivi ed anche quest'anno sono leggermente favoriti visto che hanno tenuto Papa, Bocanegra e Naismith e si sono rafforzati con l'acquisto di Diouf che in Scottish può fare la differenza. Rangers eliminati al secondo turno preliminare di Champions dal Malmo (sconfitta in casa e pari in Svezia) e dunque senza coppe.
Il Celtic 2° negli ultimi 3 anni ha vinto 42 titoli ma è a secco da 3 anni e nell'ultima stagione si è accontentato della 35ma coppa di Scozia della sua storia. Partito a razzo con 3 vittorie nelle prime 3 partite, domenica è stato clamorosamente sconfitto in casa (0-1) dal St.Johnstone. La difesa è stata puntellata con il nazionale messicano Juarez, a centrocampo rinnovati i contratti di Scott Brown e Ljungberg. In avanti sempre il generoso Samaras. Niel Lennon,ex bandiera del Celtic ed ora allenatore manager ha un gruppo qualitativamente più forte degli odiati cugini ma che non vince il titolo da troppo tempo per essere in Scozia. Questa sera ritorno di Europa League in Svizzera con il Sion (0-0 all'andata). Rangers fuori, Celtic obbligato a vincere a Sion e Hearts umiliati dal Tottenham ad Edimburgo (0-5): questo il quadro delle squadre scozzesi in Europa segno di un declino che si vede anche nella nazionale.

In PORTOGALLO campionato inziato da solo 2 giornate e solo due squadre a punteggio pieno: il PORTO e l'Academica Coimbra, le due ex squadre di Villas Boas. I dragoni sono i favoriti: la cessione di Falcao (40 milioni di euro dall'Atletico Madrid) è pesante a livello europeo, ma per il campionato possono bastare i goal di Hulk e Rodriguez. Pereira (ex Braga) è un tecnico preparato che non farà rimpiangere l'ex secondo di Mourinho. Il Porto può tranquillamente portare a casa la sua 26ma Liga portoghese ed andare avanti in Champions. L'ossatura c'è.
Subito dietro il BENFICA. In panchina confermato Jesus (campione e vicecampione dei due anni alle aquile), ceduto molto bene Fabio Coentrao (25 miliioni+ Garay dal Real) è stato rimpiazzato con l'affidabilissimo Capdevila, terzino titolare della Spagna campione d'Europa e del mondo in carica. Aimar,
Cardozo, Luisao, Javi Garcia e Saviola sono l'ossatura della squadra e sono stati tutti confermati. Gran colpo quello di Witsel (classe' 89 dallo Standard e assai seguito dal Milan) ieri subito in goal con una doppietta al Twente che ha permesso al Benfica di qualificarsi ai gironi di Champions.
Sempre competitivo il BRAGA che come l'anno scorso si giocherà fino all'ultima giornata il 3°posto con lo SPORTING.

EL



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