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giovedì 25 agosto 2011

Inghilterra, Spagna, Germania: il punto sulle big



Ad una settimana esatta dalla fine del calcio mercato è il caso di analizzare i principali movimenti delle big
europee e l'andamento dei campionati appena iniziati.

SPAGNA: il campionato deve ancora iniziare causa lo sciopero dei giocatori ma la Supercoppa ha già fatto vedere che ci sono due squadre di un altro pianeta e dietro tutte le altre. L'andata a Madrid è finita 2-2 con il Barca che ha fatto ampio turnover, mentre al ritorno i blaugrana si sono imposti per 3-2 con goal di Messi a 3 minuti dalla fine che ha fatto infuriare Mourinho il quale ha provocato una brutta rissa. Due partite spettacolari che ribadiscono la supremazia continentale delle due squadre ma rovinate dall'ennesimo attacco di nervosismo dell'allenatore lusitano che vede molti tituli sfumare proprio contro il Barcellona.
BARCELLONA che non pare avere punti deboli. Chi pensava che Pedro non fosse all'altezza ha visto arrivare Sanchez, se si aveva dubbi sulle qualità di Busquets ecco Fabregas a formare una mediana pazzesca con Xavi ed Iniesta e non dobbiamo dimenticare Alcantara, Keita e Mascherano. E' la netta favorita per
titolo e Champions.
Il REAL parte leggermente dietro: Mourinho ha avuto per 25 milioni di euro Coentrao, terzino sinistro di indubbia prospettiva o esterno alto: non appaiono soldi spesi benissimo. Il giocatore è valido ma quei ruoli sono ben coperti da Di Maria e Marcelo e per questo Mou lo sta costruendo come centrocampista centrale da affiancare a Xabi Alonso visto che ha preteso le cessioni di Gago e Lassana Diarra (11 milioni versati dal Tottnham). In avanti è arrivato Callejon dall'Espanyol dopo una stagione da 15 goal. Si attende il colpo (Neymar?). Rimanendo così le merengues partiranno una spanna dietro il Barcellona e con un pericoloso dualismo in attacco tra Higuain e Benzema (estate stellare per lui).
5-6 spanne dietro queste squadre infuria la lotta per i posti che valgono le coppe europee con Valencia, Villareal, Siviglia, Atletico Madrid e Malaga a battagliare. Si tratta di squadre che hanno ceduto gli elementi chiave e dunque notevolmente indebolite. Per il Malaga vale un discorso a parte visto l'ingresso degli sceicchi che hanno contribuito a rafforzare notevolmente la squadra. La forbice di 25 punti tra la 2da dell'anno scorso e la 3za rischia di essere ancora maggiore. Il VALENCIA ha ceduto Mata per 30 milioni al Chelsea immettendo denaro fresco nelle casse della società assai indebitata e si affida al gioiellino Canales arrivato in prestito proprio dal Real. Il VILLAREAL ha perso Cazorla ma ha trattenuto Rossi e Nilmar ed ha puntellato la difesa con Zapata. Il sottomarino giallo ha strappato ieri il pass della qualificazione Champions: dopo aver perso l'andata ad Odense 0-1, al Madrigal è arrivato un rotondo 3-0 grazie alla doppietta di Giuseppe Rossi.
Fatica a rinnovarsi il SIVIGLIA che ha mantenuto la stessa ossatura ma ha perso Luis Fabiano. Gode di due ottimi esterni come Perotti e Jesus Navas ma i soli acquisti di Aruna Konè e Throchowski faranno rimpiangere o Fabuloso. La sconfitta in Europa League ad Hannover (2-1) è esemplificativa dei problemi della squadra. L'ATLETICO MADRID ha incassato 45 milioni per la cessione di Aguero e ne ha investiti altrettanti per l'acquisto di Falcao dal Porto. Fatico a capire la scelta dell'attaccante colombiano: poteva giocare la Supercoppa e la Champions da protagonista in una squadra che non era stata toccata per essere estremamente competitiva in tutte le competizioni e decide di prendere la strada di Madrid. Rischia di seguire il destino di Aguero e Torres: tanti anni da protagonista ma senza vincere nulla. In questo lotto di squadre di seconda fascia metto anche il MALAGA, rinnovato dai soldi degli sceicchi spesi in modo abbastanza intelligente vista la regia del tecnico Pellegrini. Sono stati presi Demichelis e l'affidabile Mathijsen in difesa. Maresca, Toulalan, Joaquin e Cazorla (18 milioni al Villareal) a centrocampo. In attacco manca il nome da urlo, si punta alla definitiva esplosione di Buonanotte (oro olimpico con l'Argentina) affiancato all'esperienza di Van Nistelrooy e Baptista.

In INGHILTERRA siamo già alla seconda giornata. La supercoppa è stata vinta dal Manchester United che nel derby ha battuto il City per 3-2 dopo essere stato sotto 2-0 fino a mezz'ora dalla fine: decisiva la doppietta di Nani, atteso all'anno della consacrazione per raccogliere definitivamente l'eredità di Cristiano Ronaldo.
MANCHESTER UNITED: è ancora la squadra da battere. A leggerla non sembra un team irresistibile ed invece ogni anno vince qualcosa ed in Champions arriva come minimo in semifinale. Avvio di campionato a punteggio pieno: 1 goal subito su papera del portiere e 3-0 rotondo rifilato al Tottenham nel Monday Night. A sostituire Van Der Sar per 20 milioni è stato preso De Gea classe '90 che Ferguson giudica il miglior estremo difensore sul mercato. Un avvio incerto (errore in Community Shield ed in campionato) è lo scotto da pagare, ma le potenzialità ci sono tutte. La difesa è sempre solidissima con l'aggiunta di Jones e Smalling due '92 già formati e concentrati come dimostrato in queste due giornate nelle quali Ferdinand e Vidic sono out per problemi fisici. A centrocampo al posto di Scholes, ormai sfumato Sneijder sono stati presi Cleverley (classe '89 sempre titolare in questo scorcio di stagione e 2 assist) e Ashley Young, dall'Aston Villa. 19 milioni di euro ben spesi per la più forte ala sinistra della Premier. Squadra giovane che gioca un calcio più offensivo e divertente di un tempo. Resta la favorita
MANCHESTER CITY: dopo l'ennesimo mercato faraonico è senza alcun dubbio la 2da forza della Premier, in grado di giocarsela alla pari con tutte. In Community ha pagato un po' di inseperienza ad altissimi livelli ma per un'ora ha dominato lo United. Hart a mio avviso non è un portiere affidabilissimo ed in difesa si poteva investire molto meglio. 20 milioni per Lescott sono tantini e Clichy non è un terzino sinistro di grande esperienza internazionale. In quel ruolo la concorrenza con Kolarov e Bridge rischia di essere eccessiva. 3 goal presi dallo United e 2 dal Bolton dovrebbero essere un campanello d'allarme, ma l'ultimo acquisto da 30
milioni è stato Nasri, ennesimo giocatore offensivo.Anche a centrocampo la quantità di giocatori è impressionante: Barry è il regista, De Jong il mastino ed al loro fianco si alternano ora Milner, ora Johnson, ora Wright Philips, ora Yaya Tourè. Nel 4-3-3 di Mancini Aguero è la punta centrale, e Silva l'esterno. Anche qui il 3° posto è conteso: da Dzeko, Tevez, Balotelli e il nuovo arrivato Nasri. Uno tra Tevez e Balotelli è destinato a fare molta, troppa panchina e quindi la partenza è prossima. Tanti uomini, forse troppi ma buone potenzialità offensive come dimostrato dagli 8 goal in 3 partite ufficiali. City a punteggio pieno.
LIVERPOOL: con il mercato fatto è giusto collocarlo sul podio sebbene staccato dalle due di Manchester. Dovrà pagare lo scotto di un centrocampo per 3/4 nuovo con Henderson (19 milioni al Suderland), Downing e Adams (regista ex Blackpool). In avanti la coppia Suarez-Carroll può far male a qualsiasi difesa. Reina è stato trattenuto ed il reparto arretrato ha trovato in Josè Enrique un terzino sinistro affidabile e di livello, cosa che ad Anfield non si vedeva dai tempi di Riise. In queste due partite iniziali si è subito capito quale sarà il
problema del Liverpool e quali i pregi. Nel match d'esordio ha dominato il Sunderland, sbagliando un rigore e colpendo due legni: alla prima azione degli avversari è stato punito e l'1-1 finale sono 2 punti buttati. Sabato all'Emirates ha imposto i suoi ritmi all'Arsenal ed al momento giusto ha colpito per poi chiudere il match in contropiede; uno 0-2 senza repliche in uno scontro diretto. Daglish deve correggere l'approccio alla partita con le piccole e l'approdo in Champions dopo 2 stagioni di assenza dovrebbe essere centrato. Per lo scudetto è presto.
CHELSEA: un acquisto nel vero senso del termine è stato Villas Boas, per il quale sono stati pagati 15 milioni al Porto. Per il resto grandissimo colpo Lukaku. Per me sarà uno dei più forti attaccanti al mondo nel giro di 3 anni. Ha forza fisica impressionante, è rapido, ha fiato, senso del goal, sa giocare dentro e fuori dall'area. Acquisto eccezionale per 20 milioni di euro. Le italiane potevano e dovevano farci un pensierino l'anno scorso: l'Anderlecht l'avrebbe ceduto alla metà. Tanto per un 19enne ma parliamo del più forte '93
in circolazione. 30 miloni spesi per Mata mi paiono invece un esagerazione. Chelsea al 4° posto nella griglia perchè l'ossatura della squadra è sempre quella ed alcuni giocatori fondamentali (Terry, Lampard e Drogba) hanno esaurito gli stimoli. In queste due partite iniziali (Stoke e WBA) sono stati racimolati 4 punti ma il gioco e le idee latitano. A meno di colpi nelle ultime ore, non sarà grandissima protagonista come negli ultimi anni.
TOTTENHAM: tutti i big sono stati trattenuti e la squadra è identica a quella della passata stagione con l'aggiunta di Lassana Diarra in mediana per ritentare l'assalto alla Champions. Il 5-0 esterno rifilato agli Hearts in Europa League la pone tra le pretendenti a quella competizione alla quale Redknapp ha detto di tenere molto. Adatta alle coppe, meno al campionato. Obbiettivo minimo le coppe europee e chiudere, per una volta, davanti agli storici rivali dell'Arsenal
ARSENAL: le cessioni di Fabregas e Nasri pesano. Gervinho può sostituire il francese ma Fabregas non può essere rimpiazzato da Ramsey. Fiducia a tantissimi giovani che in queste prime uscite non si sono dimostrati all'altezza. Coraggioso affidare le chiavi della squadra a Rosicky: ha talento indiscusso ma viene da un anno travagliato dagli infortuni. Arshavin è l'ombra del giocatore ammirato allo Zenit e la linea Sagna-Koscelny-Vermaelen-Jenkinson non dà garanzie. Il secondo tempo di ieri, complice il calo fisico dell'Udinese,è un punto da cui ripartire, così come l'approdo ai gironi di Champions per il 14mo anno consecutivo
In BUNDESLIGA siamo più avanti e dopo 3 giornate nessuna squadra è a punteggio pieno. Guidano la classifica M'gladbach (l'anno scorso si è salvato allo spareggio) e Hannover (ci ha abituato a partenze sprint). Subito dietro a quota 6 punti le pretendenti al titolo in rigoroso ordine gerachico: Bayern, Borussia Dortmund, Schalke, Leverkusen, Werder Brema. Unico cambiamento di peso è il trasferimento di Neuer che è il nuovo estremo difensore del Bayern. La squadra di Heynckes è senza dubbio la favorita vista la rosa e la voglia di rivalsa dopo la scorsa stagione, ma il Borussia ha trattenuto tutti i gioielli (Sahin escluso, passato al Real Madrid) e gioca ancora il miglior calcio di Germania, il Werder è voglioso di riportarsi ai livelli che lo competono ed il Leverkusen è sempre in agguato

EL

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