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venerdì 16 luglio 2010

Il ritorno del dottore

Ci siamo, è arrivato il momento del ritorno vero. Basta test, basta chiacchere: si corre! Scontato dire che su questo weekend di gara c'è un interesse spropositato. E' tornato il padrone di casa, la festa è finita, le attenzioni sono tutte giustamente per lui, attesissimo dai tifosi (vedere per credere la foto dell'articolo) e dagli organizzatori, orfani per 42 giorni della loro gallina dalle uova d'oro. Oggi si è svolto il primo turno di prove libere della Moto Gp a Sachsenring in Germania.Vale ha compiuto 29 tornate concentrandosi molto sul setting per la gara, portandosi con intelligenza molto avanti con il lavoro a causa del rischio pioggia che incombe domani pomeriggio durante le qualifiche ufficiali, e si è classificato settimo a 20 millesimi dal rivale Jorge Lorenzo, a 7 decimi dallo spagnolo Dani Pedrosa (suo il miglior crono odierno). Niente male direi. Il pilota di Tavullia si è detto soddisfatto anche se caviglia e gamba gli fanno un pò male, ma non poteva essere diversamente. Il feeling con la moto e i suoi movimenti sono nettamente migliorati. Resta il dubbio se riuscirà a sostenere i circa 50 minuti di gara, con il caldo che certamente non aiuterà la sua tenuta fisica. Tuttavia sono certo che proverà persino a vincere, e la cosa sarebbe clamorosa, un'impresa da supereroe dei fumetti. Ma non ci dobbiamo stupire di nulla, lui è Valentino Rossi, signori: ha persino dichiarato di fare ancora un pensierino al titolo mondiale, a 104 punti di distacco da Jorge Lorenzo. Matto da legare! Oppure no. Forse sta proprio qui la sua grandezza, una mentalità vincente, sempre e comunque in ogni situazione. Nel 2006 recuperò 50 punti in 6 gare ad Hayden, rovinando poi  tutto all'ultima gara di Valencia, il primo ed ultimo errore grave della sua carriera. Quest'anno le condizioni sono diverse, ritengo impossibile il suo recupero che, ripeto, sarebbe un miracolo sportivo mai accaduto finora. Dovesse succedere credo che andrebbe rivisto il concetto di divinità.
Scherzi a parte, le sue dichiarazioni fanno proprio capire l'essenza del fenomeno Rossi. In un colpo solo infatti ha attirato l'attenzione mediatica e degli appassionati e messo pressione al rivale che ha tutto da perdere. Finora Lorenzo ha dimostrato una grande solidità mentale, ma l'esame di maturità dovrà sostenerlo nelle prossime 11 gare. Per me comunque vincerà il mondiale con facilità.
Staremo a vedere cosa succede domani. Oggi intanto, come già anticipato il più veloce è stato Dani Pedrosa, storicamente a suo agio su questa pista che sembra proprio cucita a sua misura. Si sono comportati bene anche i ducatisti Stoner e Hayden, secondo e terzo; degne di nota anche le prestazioni di un sempre più convincente Spies, quarto e primo delle Yamaha, e di Simoncelli quinto.
Volendo fare un'incursione nelle tematiche trattate dalla rubrica "scommettiamo che?" darei Pedrosa come favorito per la pole di domani. Per la gara è ancora troppo presto, mancano 3 turni di prova in cui può succedere di tutto. Ma se dovessi scegliere adesso il favorito per la vittoria direi Stoner, libero da pressioni dopo l'ufficialità del suo passaggio alla Honda. Il tutto Valentino permettendo, con lui non si sa mai!

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