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domenica 18 luglio 2010

Pedrosa re del Sachsering. Rossi immenso in pista e fuori


La gara del Sachsering è stata la più bella dall'inizio della stagione. (nonostante lo spettacolo degli anni passati sia comunque distante anni luce).Vince Pedrosa dopo una gara mostruosa, secondo Lorenzo con Stoner a completare il podio dopo una bella lotta con Rossi. Bravissimi tutti e tre, l'hondista sopratutto. Ma i riflettori sono tutti per Valentino Rossi, autore di una gara strepitosa per velocità, cuore e grinta che l'ha portato a sfiorare il podio: insomma l'infortunio non ha cambiato assolutamente nulla, è lo stesso campione di sempre, se non più affamato di prima.
La gara è stata interrotta per un incidente nel nono giro innescato da De Puniet, che ha coinvolto anche Espargaro e Bautista, con il francese ad avere la peggio: frattura scomposta di tibia e perone, sarà operato già oggi. Dunque bandiera rossa e nuova partenza per una gara ridotta, di 21 giri, senza i tre incidentati. Fino a quel momento la gara non era decollata, con Lorenzo a guidare il gruppo di testa formato da Pedrosa e Stoner, con Valentino attardato in quarta posizione per aver perso tempo dietro a Simoncelli e Dovizioso, ma in grado si stampare tempi velocissimi in linea con i primi. Dopo la ripartenza il copione non cambia. Sempre Lorenzo davanti, con Pedrosa però via via sempre più minaccioso, Stoner un pò più in difficoltà e Rossi bloccato dietro ai "lenti" Hayden prima e di nuovo Dovi poi. Sbarazzatosi di loro il dottore inizia la sua rimonta sul canguro australiano, compiuta in breve tempo grazie a tempi pazzeschi, uguali a quelli del duo spagnolo di testa. Nel frattempo il coltello Pedrosa infila la mantequilla Lorenzo e inizia a stampare dei tempi stratosferici, sotto il muro dell' 1:22, tempi da qualifiche insomma. Lorenzo non è in grado di seguirlo e si accontenta di un secondo posto importante per il mondiale: in due anni il maiorchino è maturato moltissimo, rassegnarsi ad arrivare dietro il suo rivale numero 1 nelle gerarchie del tifo Spagnolo è una scelta da campione. Dietro di loro si scatena la bagarre tra Rossi e Stoner, replay minore di uno dei duelli più belli degli ultimi anni, quello di Laguna Seca di due anni fa. Cambia solo il risultato: al termine di una battaglia fantastica fatta di sorpassi e controsorpassi  la spunta il ducatista, con un sorpasso deciso all'ultima curva.
Questa la sbrigativa e fredda cronoca degli eventi. Ora lascio spazio alle emozioni che sono ritornato a rivivere grazie a Rossi, con buona pace dell'imparzialità. Già alla partenza il cuore ha iniziato a battere con frenesia, quasi come ai tempi dei duelli con Gibernau. Incredibile poi lo spettacolo che ci ha regalato nel duello con Casey, quando invece poteva accontentarsi e non rischiare (quante scodate col posteriore!!) Immenso. Esagererò ma è così. La grandezza di Vale risiede nelle emozioni che riesce a dare, e penso di non essere l'unico a pensarla così. Certo c'è sempre chi lo denigra..(no comment). Nessuno se lo sarebbe aspettato già a questi livelli, in grado di lottare per il podio, con tempi in linea con quelli di Lorenzo. Solo Pedrosa gli è stato superiore...non avesse avuto quei contrattempi avrebbe lottato persino per la seconda piazza. Pazzesco.Rimane l'amaro in bocca per non aver conquistato il podio, ma la sostanza non cambia: Rossi ha fatto qualcosa di straordinario. Qualcuno aveva avanzato persino dubbi sul suo futuro. Spazzati via subito.C'è anche da dire che nella storia del motociclismo ci sono stati già casi simili, parlo di Lorenzo, Locatelli, Bayliss e me ne dimentico molti. Però l'assenza di Rossi pesa molto di più, si è sentita molto di più.
Eh già quanto è mancato Rossi a questo mondo...rientra ed è spettacolo in pista e fuori, dove ha intrattenuto i giornalisti con il suo carisma e le sue dichiarazioni mai banali. Prima ha punto un pò il suo rivale Stoner, togliendosi qualche sassolino risalente alla gara di Laguna Seca: "Con Stoner abbiamo fatto una grande lotta, quando mi ha visto ha fatto il diavolo. La prossima volta mi devo vestire con i colori di un altro pilota. Se fosse arrivato dietro di me Stoner avrebbe frignato come a Laguna Seca. Alla fine sono andato da Stoner per lamentarmi, come aveva fatto lui a Laguna Seca, mi ha guardato male ma gli ho detto che stavo scherzando...E' stata una grande battaglia con Stoner e gli faccio i complimenti". Poi ha ringraziato tutto lo staff medico che gli ha permesso questo recupero lampo...e infine non si tira indietro quando gli viene chiesto per quale motivo la Yamaha lo lascerà partire:  Perché dove vado...? Nell'eventualità, che non è affatto sicura, ognuno fa la sua scelta, poi vedremo in futuro chi aveva ragione. Forse mi lascia andare perché sono vecchio...". Ripeto, sarò esagerato, ma Rossi mi piace anche per questo, per come si pone al pubblico, per le sue dichiarazioni. In questo ambito i vari Stoner, Lorenzo e Pedrosa prendono una paga mostruosa. Conta la pista direte voi, vero. Ma nell'immaginario collettivo si fissano anche queste caratteristiche di contorno. Un Vale alla Pedrosa davanti ai giornalisti....non sarebbe la stessa cosa, non sarebbe così idolatrato, riconosciamolo.
Valentino infine ha dichiarato che la prossima settimana a Laguna Seca l'obiettievo è arrivare a podio. Secondo me è alla sua portata, ma mi aspetto qualcosa di più. D'altronde lui è Valentino Rossi. Di sicuro non mancherà lo spettacolo. Garantisce il dottore.

5 commenti:

Ale ha detto...

A me tanto è piaciuto in pista quando non è piaciuto fuori! Dichiarazioni inutili! Cosa voleva dimostrare? Intendeva ribadire la sua fama mancata per 4 gare? Lui non ha bisogno di certe dichiarazioni, poteva farne a meno.
Si è dimostrato arrogante.
Si è rotto anche de Puniet che nelle precedenti gare in sella a una moto clienti (= non ufficiale) riusciva a fare tempi ottimi in prova e a mettere pressione ai piloti ufficiali, dando lo stesso spettacolo che da Rossi. Solo con una moto diversa, il che dovrebbe essere molto più notevole.
Facile fare i sorpassi con la M1 e se ti chiami Rossi....
Ma è sempre la solita solfa. Se il gol in rovesciata lo fa Messi lo vedi fino a diventare strabico, se lo fa Bjelanovic non lo caga nessuno!
http://www.infomotori.com/motorsport/2010/07/20/valentino-rossi-e-randy-de-puniet-le-differenze-de/

Anonimo ha detto...

Voleva sottolineare che lui subisce i sorpassi duri (stoner tocca rossi all'ultima curva) e non recrimina, prende e fa i complimenti all'avversario. Cosa che Stoner non ha fatto dopo l'epico sorpasso sul cavatappi. Tutto qui. Parole dette col sorriso sulle labbra e niente più.
Non sono assolutamente d'accordo su De Puniet. Non basta dare spettacolo...che tra l'altro è tutto da dimostrare. Nel motociclismo devi saper concretizzare. Ebbene lui cade una gara si e l'altra pure. Fa bene solo in prova, poi quando c'è da dimostrare un buon passo si sbriciola sempre.In 250 ha fatto una stagione buona e poi il buio in quella categoria.
Dare spettacolo su una M1 ufficiale sarà più facile, ma non se lo dai bastonando Lorenzo, Pedrosa e Stoner su moto altrettanto ufficiali. Superare Edwards Capirossi e co. su quelle moto non è nulla di straordinario. Il paragone non ci azzecca proprio. Hai detto bene tu, è come paragonare Messi, anzi Maradona con Bjelanovic.

Marchetti

Ale ha detto...

de Puniet si giocava la palma di miglior pilota clienti fino al Sachsenring tanto per dire...... quindi non mi risulta che cadeva a gare alterne ;)
Con la Honda di Cecchinello arriva davanti a quelle di Gresini col sopravvalutato Simoncelli e con l'inespresso Melandri.
Fare il 4° o 5° tempo in prova e giocarsela con Dovizioso e Hayden in gara non è niente male!

markedo ha detto...

Mi sono spiegato male. De Puniet sta facendo una stagione superba. Storicamente è un pilota che cade spesso e non concretizza mai. Potrebbe fare molto di più, nonostante la moto clienti. Dimostra a volte di avere un gran passo, ma poi in gara è un'altra storia. Dicevo solo che il paragone con Rossi non c'azzecca proprio nulla, nonostante i buoni risultati. E' la prima sua buona stagione in Gp, purtroppo stoppata bruscamente. Simoncelli al contrario è un Rookie e ha solo venti punti in meno, con un mondiale in più in saccoccia e qualche anno in meno sulla carta d'identità. Deve ancora dimostrare tutto.

Anonimo ha detto...

Molto buon posto.