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sabato 17 luglio 2010

Lorenzo non ci sta, Vale fa il massimo


Le qualifiche della Moto Gp hanno ribadito la superiorità del maiorchino Jorge Lorenzo che, dopo i problemi di setting mostrati nelle prove di ieri, oggi ha strappato la pole a Casey Stoner e Dani Pedrosa, gli avversari più ostici per lui limitatamente alla gara di domani, perchè ormai per il mondiale non c'è margine di recupero.
Il "martillo" ha iniziato in sordina il turno, restando sempre dietro i suoi rivali. Paradossalmente ha cambiato marcia dopo la rottura del motore della sua Yamaha, con annessa inondazione d'olio in pista, proprio nella prima staccata a destra dopo il rettilineo del traguardo: Spies e De Puniet sono scivolati rovinosamente (nessun problema per l'americano, mentre il francese ha accusato un problema alle già provate caviglie). Dunque bandiera rossa e momentaneo stop alle prove per permettere ai commissari di stendere il filler, polvere che garantisce aderenza assoluta anche su asfalti resi scivolosi dall'olio. Dopo 20 minuti si riprende e Lorenzo ci fa capire perchè è soprannominato "martillo". Martella infatti uno dopo l'altro dei giri velocissimi, sotto il muro dell 1':22'', tra cui l' 1:21.817 che gli permette di partire dalla prima casella domani in gara.
Lo spagnolo parte come favorito, ma non sottovaluterei Stoner, secondo con un ritardo di soli 24 millesimi, che avrebbe certamente abbassato il tempo della pole se non avesse trovato Edwards a fargli da tappo durante il suo giro lanciato, e Pedrosa, terzo e velocissimo fino a metà turno e poi incapace di riproporsi dopo lo stop forzato; ma ricordo che la pista gli piace e se parte come al solito girerà in testa dopo la prima staccata....se poi riuscisse subito ad essere veloce con pista libera potrebbe essere difficile prenderlo. Tutte ipotesi che lasciano il tempo che trovano; in uno sport come il motociclismo basta poco e le chiacchiere volano via.
Primo impegno di un certo livello per Rossi dopo l'infortunio shock del Mugello. Il campione Italiano ha risentito della fatica accumulata nei due turni del Venerdì e probabilmente non ha nemmeno una grandissima messa a punto, cose che comunque non gli hanno impedito di finire quinto a quasi 6 decimi dal compagno di marca Lorenzo. Più di così non si poteva fare. Credo che Rossi sia rientrato nel Gp più difficile, in cui per la prima volta tutti e tre i suoi rivali hanno dimostrato grande velocità e fiducia: a meno di cadute o cali inaspettati   il dottore può ambire al massimo al quarto posto, ma sarà comunque dura sopportare i 30 giri previsti.
Domani potremmo finalmente godere di uno spettacolo di alto livello, con una lotta a tre per la vittoria...ce lo auguriamo tutti.
Una curiosità: avete visto le immagini girate con la nuova telecamera "giroscopica" montata sul codone della Yamaha di Rossi? Spettacolare, da togliere il fiato. Incredibile cosa riescono a fare questi fenomeni con bolidi del genere. Vi allego un video che ritrae proprio un giro a bordo con il campione del mondo, gustatevelo!!!
clicca qui per il video

M.D.Z.

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