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mercoledì 8 settembre 2010

Ferrari salva, Alonso può giocarsi il mondiale


In una settimana fondamentale per il cammino mondiale di Alonso e della sua Ferrari, la scuderia del cavallino ottiene una prima fondamentale vittoria. Per la vicenda dell'ordine di scuderia impartito a Massa ad Hockenheim, il consiglio mondiale della FIA ha deciso infatti di confermare la multa di 100.000 dollari e di non comminare nessun'altra sanzione, che avrebbe potuto di fatto togliere di mezzo lo spagnolo dalla corsa al titolo. Se il consiglio avesse sanzionato i piloti e la scuderia togliendo loro i punti conquistati nel Gp di Germania, Alonso avrebbe dovuto obbligatoriamente alzare bandiera bianca nella battaglia per il titolo: sarebbe sprofondato a meno 66 punti dall'inglese Hamilton, contro gli attuali 41 punti di svantaggio. Doveroso dire che la notizia non è ufficiale ma ufficiosa, non è stata infatti comunicata dal consiglio stesso ma da un suo membro, il presidente dello Csai Angelo Sticchi Damiani, all'uscita dall'aula dove si teneva la riunione. Inoltre è emerso che la Federazione ha accettato di ridiscutere la norma sugli ordini di scuderia, che a mio parere così com'è è una ridicola. I giochi di squadra ci sono sempre stati da parte di tutte le scuderie e sempre ci saranno, ci sono modi plateali alla Ferrari o modi più occulti alla Red Bull, vedere il trattamento riservato a Webber, che nonostante tutto è in piena corsa per vincere il titolo. Lungi da me dire che sia giusto così o che la Ferrari fosse da assolvere, ma piaccia o no le cose stanno così.
Superato questo scoglio,  l'impresa resta comunque ardua, i suddetti punti da recuperare sono molti, considerando che in lotta ci sono Webber, Vettel e Button, nell'ordine davanti al ferrarista nella classifica mondiale. Non bastasse questo, dopo la vetta prestazionale toccata nella stessa Germania, la Ferrari è ritornata dietro a RedBull e McLaren e Alonso è ritornato a pasticciare, vedi l'ultima gara di Spa.
Insomma oggi la Ferrari ha vinto, ma per vincere davvero servono altri verdetti che Monza saprà dare.

MDZ

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