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martedì 14 settembre 2010

Nono Slam per Rafa: è padrone anche del cemento americano

La notizia è che Rafael Nadal ha perso un set: il secondo della finale per 7-5 con Novak Djokovic. Per il resto ha dominato la partita testimoniata dalle 26 palle break che ha avuto contro le 4 concesse all'avversario. E' il 9° torneo del Grande Slam vinto da Nadal, il 1°Us Open. Rafa ha dimostrato che in questo momento è lui il più forte, anche sul cemento, superficie che l'aveva sempre respinto. Djokovic ha approfittato del giorno di pioggia e del rinvio della finale per ricaricare le energie ma mentalmente è rimasto fermo alla sfida con Federer. Tatticamente il serbo non è stato in grado di variare il suo gioco che prevedeva massima spinta e contnue accelerazioni da fondo campo con il rischio di andare spesso fuori giri. 6-4/ 5-7/ 6-4/ 6-2 è un punteggio che fotografa perfettamente l'andamento della sfida, equilibrata per gran parte ma con il maiorchino che nei momenti chiavi accelerava. Nadal in questo momento è indiscutibilmente il giocatore più forte del mondo: ha colpi ed atteggiamento da n°1. L'allenamento in doppio l'ha migliorato anche a rete dove si fa vedere, seppur di rado, per raccogliere facili punti dopo che da fondo campo si apre il campo con dritti angolati ed arrotatissimi. Il maiorchino è migliorato anche al servizio. Eloquente una frase di Djokovic: "è impressionante giocare contro di lui perchè si migliora sempre, ha una dedizione assoluta a questo sport. Ha davanti ancora anni di successo in ogni superficie". Non c'è riassunto migliore della forza che in questo momento ha Rafa. Solo Federer in giornata stellare potrebbe provare a fare partita pari con lui. I problemi alle ginocchia dell'anno scorso, la rinuncia a Wimbledon sembrano passati. Agli Australian Open di gennaio potrebbe fare un incredibile Grande Slam: Roland Garros-Wimbledon-Us Open ad appunto Melburne dove il favorito sarà ancora, ed inevitabilmente, lui
EL

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