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giovedì 16 settembre 2010

Pronostici rispettati, le favorite non tradiscono le attese

Si è conclusa la prima giornata dei gironi di Champions League. Ieri vittorie di Bayern, Chelsea, Real Madrid, Milan ed Arsenal e pronostici assolutamente rispettati. Il Bayern privo di Robben e Ribery ha sonnecchiato per un tempo ma nella ripresa ha cambiato ritmo anche grazie all'ingresso di Klose (per un Olic inguardabile) palesando tutti i limiti della Roma in questo periodo. I giallorossi si sono schiacciati troppo nella propria area di rigore sostenuti fino a 10' dalla fine dalle parate di Julio Sergio. La Roma del primo tempo è riuscita a tenere il campo a cospetto dei vicecampioni d'Europa ma nella ripresa tutti i giocatori sono crollati fisicamente segno di una preparazione ancora da ultimare. La squadra ha lasciato troppo solo Borriello che si è battuto come un leone ed ha avuto le sue occasioni, complice una difesa del Bayern come spesso succede poco attenta. Totti è stato nullo, incapace di far salire la squadra e di difendere la palla. Il pressing apportato dalla Roma inizia dopo la metà campo permettendo agli avversari di guadagnare campo. Pizzarro, De Rossi e soprattutto Perrotta non assicurano quel dinamismo che aveva fatto le fortune della Roma l'anno scorso. La difesa è distratta e Burdisso, fortemente voluto da Ranieri, sta deludendo. L'assenza di Vucinic può solo in parte spiegare l'apatia in attacco ma non il rendimento globale della squadra.
Fortunatamente il girone della Roma è "morbido" con Cluj e Basilea che si giocheranno solo il 3° posto valido per l'Europa League. Ieri i romeni hanno vinto 2-1 ma le due squadre sono modeste.
Il Chelsea travolgente di quest'inizio stagione passeggia in Slovacchia rifilando un poker allo Zlina (1-4). In goal ancora Essien, uomo che l'anno scorso è tanto mancato ai blues e che in questa stagione sembra essere devastante e perfetto per il modulo di Ancelotti. Il Chelsea, ieri privo di Drogba, non ha avuto nessun problema ad imporre il suo gioco ed il suo ritmo. In attesa di avversari più impegnativi (anche in campionato) sono Terry e compagni i più forti tra le squadre viste in questo inizio di stagione.
Lo Spartak Mosca fa il colpo a Marsiglia inguaiando ancor di più la squadra di Deschamps già in grave difficoltà in Ligue 1. L'autorete di Azpilicueta condanna i francesi sfortunatissimi anche per un palo colpito da Gignac allo scadere.
Milan e Real Madrid non hanno grosse difficoltà a superare Ajax ed Auxerre. Il Real domina la partita con Mourinho che ripropone lo schema che ha consacrato l'Inter: 3 mezzepunte (Ronaldo-Oezil-Di Maria) dietro ad una punta centrale, finalizzatore (Higuain). Il Real ha dominato ed il 2-0 finale non è lo specchio veritiero di una partita che sarebbe potuta finire in goleada. Le merengues devono ancora subire un goal dopo 3 partite ufficiali e già questa è una notizia.
Il Milan è inguardabile per un tempo, ma la doppietta di Ibrahimovìc nella ripresa dà morale e risultato, facendo passare in secondo piano i problemi rossoneri. La difesa, guidata da Nesta (indispensabile) non è protetta a dovere dal centrocampo. L'Auxerre (penultimo in Francia) fa una figurona nel primo tempo quando riesce a ripartire e rendersi pericoloso con Birsa e Jelen. Nella ripresa il Milan alza il baricentro ed accelera il ritmo quel tanto che basta per trovare 2 goal in tre minuti (66' e 69') e mandare in estasi in pubblico. Boateng, entrato al posto di Ambrosini è stato il migliore in campo e credo che Allegri lo utilizzerà molto spesso. Il ghanese ha quantità da vendere ma non disdegna inserimenti senza palla e tocchi di fino.
Punteggio tennistico nel girone H: l'Arsenal spazza via il Braga (giustiziere del Siviglia nei preliminari) con un 6-0 che non ammette repliche. Perfetti i Gunners: veloci, imprevedibili, dinamici. L'Arsenal ci ha abituati a questi folgoranti inizi e credo che anche quest'anno a poco a poco si spegnerà, portando a termine comunque un'ottima stagione. Fabregas è tra i centrocampisti offensivi più forti al mondo, Wilshere un talento assoluto ed i vari Diaby, Sagna, Clichy, Arshavin, Walcott, Vela finalmente maturati. Chamakh poi è quel bomber da 20-25 goal che era sempre mancato ai gunners dalla partenza di Henry; il francese è un finalizzatore perfetto per il gioco proposto da Wenger
Lo Shakhtar batte il Partizan 1-0 grazie a Srna e si candida come seconda forza del girone
EL

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