Senza dubbio non è caso il caso di lasciarsi andare a facili entusiasmi dopo aver battuto a fatica l'Estonia e aver demolito le Far Oer ma la nazionale di Prandelli sembra mettere al centro il gioco, il talento e lo spettacolo. Ieri, contro un avversario che ha permesso un buon allenamento, la nazionale si è divertita ed ha fatto divertire con un centrocampo di piedi buoni e con due talenti come Cassano (migliore in campo) e Rossi (da rivedere) dietro a Gilardino prima e Pazzini poi. Le punte finalmente giocano dettando la profondità, non sono spalle alla porta a ricevere palloni che provengono dalla retrovie. Il progetto appare chiaro: giocare la palla, tenerla il più possibile tra i piedi. Cassano in queste partite si esalta, inventando goal da cineteca ed assist al bacio. Libero da marcature può sprigionare tutto il suo talento, ma anche ieri l'abbiamo visto rincorrere l'avversario sulla fascia e attenersi ai compiti tattici che Prandelli pretende dagli esterni d'attacco larghi, fondamentali anche in copertura. Nord Irlanda e Serbia ad ottobre ci diranno a che punto siamo. La strada sembra essere quella giusta ma i test ancora poco probanti per trarre indicazioni certe
Negli altri gironi di qualificazione Inghilterra, Svezia, Irlanda, Olanda, Turchia, Germania, Norvegia e Montenegro centrano la seconda vittoria in altrettante partite. Dopo il tonfo interno con la Bielorussia la Francia si rialza andando a vincere in Bosnia grazie a Benzema e Malouda. Tra le nazionali di alto profilo inguaiato appare il Portogallo che con 1 punto in 2 partite è gia a 5 punti dalla vetta.
EL
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