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mercoledì 15 settembre 2010

L'Inter riparte con un pari, delude lo Utd, travolgente Barcellona


E' ripartita la Champions con tre grandi favorite impegnate nei match di ieri. L'Inter non è andata oltre il 2-2 sul campo dell'ostico Twente. La squadra di Benitez come successo con l'Udinese è andata in vantaggio, ma questa volta oltre a farsi riprendere si è fatta anche superare con un'autorete di Milito. E' stato Eto'o alla fine del primo tempo a rimettere la partita in parità. Nella ripresa ci si aspettava che i nerazzurri stringessero d'assedio i campioni d'Olanda ma pur giocando nella metà campo avversaria l'Inter non è riuscita a trovare lo spiraglio giusto. Senza Chivu, Benitez propone Zanetti a sinistra e con Mariga e Cambiasso in mezzo a supportare Pandev-Sneijder ed Eto'o e Milito (ancora indietro di condizione) punta centrale. Benitez non è assolutamente convinto del modulo che ha portato l'Inter al "triplete" ma non ha ancora in mano il gruppo al 100% e non può essere sicuro di cambiare modulo. Anche l'altra partita del girone è finita 2-2 con il Tottenham avanti di 2 goal e ripreso dal Werder. Altra prestazione da incorniciare per Marco Marin autore del goal del pari e costante spina nel fianco per gli Spurs. Werder e Tottenham sono ottime squadre molto spettacolari ma non possono far paura ai campioni d'Europa. Il Twente ieri ha dimostrato che per la qualificazione c'è. Il primo posto sembra un miraggio ma ci sono 3 squadre per due posti. E' un girone equilibrato con l'Inter davanti a tutti.
Nel girone B vittorie casalinghe di Lione (1-0 sullo Schalke) e Benfica (2-0 sul Tel Aviv). Sulla carta è un girone ostico ma le due favorite hanno mostrato qualcosa di più. Lo Schalke alla quinta sconfitta in cinque partite ufficiale deve risolvere tantissimi problemi, primo fra tutti la panchina di Magath sempre più traballante con i giocatori che appaiono stanchi di una guida tecnica che non ha portato ad alcun risultato. Il Benfica riscatta il diastroso avvio di stagione (3 sconfitte in 4 partite) con una vittoria che non ammette repliche sul Hapoel Tel Aviv, destinato ad essere la squadra materasso del girone.
La grande sorpresa arriva dal gruppo C dove il Manchester non supera i Rangers ad Old Trafford. Lo 0-0 finale testimonia come i Red Devils abbiano sempre sbattuto contro il muro scozzese. La squadra di Ferguson fa un ampio turnover in vista del match casalingo con il Liverpool lasciando a riposo Berbatov, Vidic, Scholes, Giggs e Nani ma perde Valencia (probabile frattura alla caviglia). Il Manchester è stato deludente: niente di speciale i Rangers che rispecchiano la continua involuzione del calcio scozzese. Ferguson continua a fare i conti con un Rooney formato mondiale e con un centrocampo che senza Scholes è assolutamente privo di qualità e velocità. Il sonante 4-0 con cui il Valencia espugna Bursa è un campanello d'allarme per gli inglesi se non altro per quanto concerne la corsa al primo posto del girone. Il prossimo turno prevede proprio Valencia-Manchester e ci dirà di più su entrambe le squadre.
Il Barcellona (favorito n°1 del torneo) dilaga con il Panathinaikos (5-1) dopo essere stato sotto per mano di Govou nell'unica occasione avuta dai greci in tutta la gara. Per il resto i blaugrana hanno giocato a ritmi altissimi costringendo il Panathinaikos all'interno della propria metà campo. La doppietta di Messi (con tanto di rigore sbagliato), ed i goal di Villa, Pedro e Dani Alves (su altra magia della pulce) danno l'esatta dimensione al punteggio. Dopo l'incredibile sconfitta con l'Hercules il Barcellona torna a mostrarsi per la meravigliosa squadra che è. Piccola constatazione: Xavi con l'Hercules non ha giocato, Messi era in campo. L'importanza del n° 6 blaugrana è fuori discussione e credo che Guardiola non lo risparmierà nemmeno in Coppa del Re... Nell'altro match vittoria di misura (1-0) del Copenaghen sul Rubin Kazan.
EL

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