Us Open: Nadal domina Verdasco e vola in semifinale

Nella notte italiana si sono giocati gli ultimi due quarti di finale del torneo maschile e Nadal e Youznhy hanno superato rispettivamente Verdasco e Wawrinka. Quella tra lo svizzero ed il russo come avevo previsto è stata una partita lunga, conclusa al 5°set dopo 4 ore di gioco. Youznhy ha avuto la meglio perchè era più fresco e tonico mentre Wawrinka dopo essere andato in vantaggio due set a uno è crollato alla distanza.
Nadal ha superato più agevolmente del previsto Verdasco: solo nel primo set si è trovato in difficoltà avendo perso il primo servizio ma poi ha recuperato chiudendo 7-5. Gli altri due set (6-3/ 6-4) sono stati di pura amministrazione. A questo punto Nadal può davvero centrare la sua prima finale a New York e se continuerà su questo livello sarà dura per Federer o Djokovic batterlo. Nadal sta servendo benissimo (sempre sopra il 65% di prime palle) ed è in una straordinaria condizione atletica. Dopo aver vinto Roland Garros e Wimbledon ed essere tornato n°1 del mondo lo spagnolo ha poco da perdere: sono i suoi avversari cui la superficie è più congeniale che hanno quasi l'obbligo di batterlo. Verdasco a dire la verità mi ha deluso soprattutto pensando che sul cemento degli Australian Open aveva costretto Nadal ad una maratona di più di 5 ore. Il confronto è utile per analizzare la pessima stagione del madrileno ma anche la crescita costante di Nadal sul veloce. Rafa non è più solo uno straordinario terraiolo ma ormai può giocarsela su tutte le superfici a livello dei migliori.
Il suo gioco non avrà il talento, la classe e l'eleganza di Federer ma per il tennis moderno è tremendamente efficace e redditizio. Quasi mai il saldo tra vincenti e errori non forzati è negativo, non regala mai punti agli avversari e sa far male da fondo. Batterlo è possibile (e resto convinto che Federer lo farà in finale) ma sicuramente Nadal venderà carissima la pelle
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