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mercoledì 8 settembre 2010

Il punto sulla B



Tre giornate sono già in archivio, è prestissimo dunque per tirare le somme o fare il punto della situazione, tanto più in un campionato come l'attuale B che dura ben 42 giornate. Gli anni scorsi hanno dimostrato come le prime giornate siano sempre molto equilibrate ed imprevedibili. Per noi che nel nostro piccolo ci occupiamo di scommesse la B  è sempre difficilissima da pronosticare. Nelle prime giornate spazio dunque alle sorprese, sia positive che negative. L'anno scorso Cittadella e Sassuolo hanno stupito tutti, arrivando ai playoff, Torino e sopratutto Reggina hanno deluso, da favorite o presunte tali. Quest'anno sono cambiati i protagonisti ma il copione è lo stesso: ai blocchi di partenza le super favorite erano Atalanta e Siena, che, nonostante siano imbattute, con 5 punti frutto di una vittoria e due pareggi, non stanno sicuramente brillando. Logico che sono le squadre più attrezzate e alla lunga i valori emergeranno, ulteriori sorprese a parte. Avvio shock per il quotato Livorno, che nella prima giornata ha preso quattro goal in casa dal Sassuolo, salvo poi riscattarsi, sebbene parzialmente; prime tre giornate disastrose per il Toro, rinnovato nella rosa e in panchina con l'arrivo di Lerda che non sembra aver portato miglioramenti: un punto sofferto in tre partite, con sconfitta in casa contro la matricola Varese. Società sempre più nel caos e senza un progetto. A proposito di matricole, e qui passiamo alle sorprese positive, non possiamo non menzionare la capolista Novara,  prima insieme al Modena, (altra squadra rinnovata, con giovani interessanti e risultati positivi): l'11 di Tesser è collaudato e gioca sulle ali dell'entusiasmo per la scorsa grande stagione. Riusciranno a fare il doppio salto stile Cesena? Troppo presto per dirlo, ma la stoffa c'è tutta. Merita attenzione anche l'avvio del sorprendente Portogruaro che con due vittorie su tre partite, con in mezzo la sonora sconfitta a Vicenza, vuole smettere le vesti della Cenerentola del campionato. Ottimo avvio del Vicenza, che nelle due vittorie ha mostrato finalmente una capacità realizzativa mai vista negli ultimi anni. La partenza di Sgrigna sembra aver giovato ai biancorossi, sopratutto perchè sono arrivati Baclet ed Abbruscato a formare una coppia potente e con il fiuto del goal, coadiuvata da un sorprendente Alemao, sempre più idolo dei tifosi. Ottime prestazioni anche per Gavazzi e Matteo Paro, un lusso quest'ultimo per la B. I ragazzi di Maran potranno togliersi delle soddisfazioni, o quanto meno salvarsi con più tranquillità rispetto agli anni passati. Un pò in difficoltà la Reggina che sembra non aver scacciato i fantasmi della passata stagione, come anche l'Albinoleffe di Mondonico, partito con il freno a mano tirato, che condivide il poco onorevole ultimo posto con il Toro e Piacenza, già in affanno.
Tra le altre male Grosseto e Padova, ancora senza vittorie come anche Crotone, Pescara e Frosinone; discreto invece l'avvio della Triestina, se consideriamo che è stata ripescata e costruita in fretta e furia nelle ultime settimane di mercato. L'Empoli, altra pretendente ai playoff, orfana del bomber Eder passato al Brescia, ha iniziato con una bella vittoria a Frosinone, ma ha denunciato mancanza di continuità, stessa pecca dell'anno passato.
Come già detto la Serie B è molto difficile e lunga, non mi sorprenderei se si ribaltasse tutto nel giro di poche giornate. Sicuramente regnerà l'incertezza per tutto il girone di andata o quasi, e non mancherà lo spettacolo: i tifosi hanno già reagito positivamente, con un 10% in più di presenze sugli spalti (saranno stati contati anche i tifosi cartonati di Trieste?). Come sempre attendiamo conferme o smentite sul campo!

MDZ

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